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GIUSTI EXPO'S HOMMAGE

Nato per celebrare la partecipazione della famiglia Giusti alle Grandi Esposizioni Universali di fine XIX secolo e rendere omaggio a questo grande periodo storico di progresso, cultura e ottimismo.
Un viaggio nel tempo tra la storia e la cultura di fine Ottocento e il successo internazionale degli Aceti Balsamici Giusti.


Giusti

LE RISERVE - ORO, ARGENTO, BRONZO

Massima espressione della storia e della cultura dell’epoca, il Cofanetto Giusti Expo’s Hommage custodisce tre pregiate Riserve prelevate dalle più antiche botti dell’Acetaia Storica Giusti - alcune delle quali produttive dal 1700 e 1800, come la A3, che trasportò un balsamico di 90 anni all’Esposizione Universale di Parigi nel 1889 vincendo una medaglia d’oro. Un’esperienza esclusiva di degustazione progressiva dei condimenti più rari e invecchiati della Giusti, alla scoperta del valore storico del prodotto e l’apice dello stile e della tradizione Giusti.

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GLI STRUMENTI
DELL’ANTICA ARTE ACETIERA GIUSTI

A completare l’esperienza, all’interno del Cofanetto Giusti Expo’s Hommage sono presenti gli storici strumenti dell’antica arte acetiera: matraccio, pipetta, candela e cucchiaino. Realizzati artigianalmente in vetro e porcellana, ogni strumento permette di apprezzare al meglio la complessità delle Riserve Expo, per una degustazione suggestiva e sensoriale in cui poter valutare le caratteristiche di questo prodotto. Dal prelievo all’analisi visiva e olfattiva fino all’assaggio, è possibile seguire le antiche e tradizionali gestualità del mastro acetiere per un’esperienza esclusiva di assaggio.

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Giusti

Dal 1605, una storia ininterrotta

Dal XVII secolo la famiglia Giusti cura il suo Aceto Balsamico, tramandando una ricetta che si traduce in complesse armonie di gusto e in prodotti d’eccellenza apprezzati in tutto il mondo.

Ottenere un grande aceto balsamico dipende dalla competenza, esperienza e sensibilità di chi lo produce e dal tempo lungo di maturazione e invecchiamento. Orgogliosa di un saper fare affinato in oltre quattrocento anni di storia, Acetaia Giusti affianca al rispetto per la tradizione una filosofia produttiva moderna e sostenibile, che valorizza le persone e il territorio in cui opera.

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1605

Iscrizione di Giuseppe e Francesco Maria Giusti nel registro dei “Salsicciai e Lardaroli” del Duca Cesare d’Este

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1700

Il “Gran Deposito Aceto Balsamico di Giuseppe Giusti” si ingrandisce avviando nuove batterie di botti ed acquisendone da altre famiglie modenesi

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1861

La botte “A3” viene portata da Giuseppe Giusti a Firenze all’Esposizione Italiana indetta dai Savoia, ottenendo una medaglia d’oro per un balsamico di 90 anni 

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1863

In occasione dell’Esposizione Agraria di Modena, Giuseppe Giusti presenta la “Ricetta Giusti”, il primo documento che descrive come ottenere un “Perfetto Aceto Balsamico”

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1880

I primi “Campioni Liquidi senza Valore” di Aceto Balsamico Giusti inviati per posta anticipano la futura diffusione del prodotto in Italia e in Europa

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1873-00

La Giusti partecipa alle Esposizioni Universali dell’epoca, da Parigi ad Anversa, conseguendo diplomi e medaglie di merito per i propri Aceti Balsamici

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1900

La bottega aperta nei primi del Seicento diventa la Premiata Salumeria Giusti, che rimarrà punto di riferimento per i buongustai e le eccellenze locali

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1929

Giusti diventa fornitore ufficiale del Re d’Italia e della Real Casa Savoia, che gli conferisce il privilegio di utilizzare lo stemma reale sui suoi Aceti Balsamici

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1930

Il commercio al dettaglio cresce e la Giusti inizia a imbottigliare i suoi Aceti Balsamici nelle bottiglie di vetro più diffuse in zona, ovvero quelle del vino Lambrusco

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1950

Gli Aceti Balsamici più pregiati e invecchiati vengono imbottigliati in bottiglie più piccole, precorrendo l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop

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1990

L’Acetaia Giusti si trasferisce dai solai della Salumeria in un casolare della campagna modenese, aprendo le sue porte agli appassionati di tutto il mondo

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2018

Si apre il nuovo Museo che accoglie oltre 20.000 visitatori l’anno attraverso un percorso nel tempo articolato in 10 sale

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2019

Viene inaugurata la Bottega Giusti in Piazza Grande a Modena, uno spazio esperienziale dove è possibile degustare gli Aceti Balsamici Giusti tra gli oggetti storici della famiglia e le botti secolari

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Il medagliere

Tra Ottocento e Novecento gli Aceti Balsamici Giusti si fanno conoscere nel mondo e riscuotono un successo unanime tra il pubblico europeo. Presentati alle diverse Esposizioni Internazionali della Belle Epoque grazie all’iniziativa di Giuseppe e dopo di lui Pietro Giusti, gli Aceti Balsamici di 30, 50 e addirittura 100 anni che costituiscono il vanto della produzione Giusti vincono numerose medaglie prestigiose, di cui 14 d’oro.

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Lo stemma del re

La qualità dell’Aceto Balsamico Giusti conquistò il Re d’Italia Vittorio Emanuele III, che decise di nominare i Giusti “Fornitori della Real Casa Savoia”, concedendo nel 1929 l’alto privilegio di esibire il relativo stemma. Per la sua valenza storica, lo stemma reale campeggia ancora oggi sulle confezioni di Aceto Balsamico di Giusti.